domenica 27 aprile 2014

LE RELIGIONI E I RECONDITI ENIGMI DELLA CONDIZIONE UMANA: Il giudizio e la sanzione dopo la morte

La morte è la fine della nostra esistenza? Se non è la fine può essere considerata come una fine e un inizio di una vita che manifesta una continuità con le realtà di questo mondo, ma è di essa migliore ? Tra la vita che viviamo e quella dell' Aldilà c'è dunque relazione? Cosa hanno da dirci le grandi Religioni universali (Buddismo, Induismo, Islamismo ed  Ebraismo)  e i loro Libri sacri sulla vita nell'Aldilà?  In questo incontro del 26 aprile su " Le religioni e i reconditi enigmi della condizione umana",  Padre Filippo S. Cucinotta, OFM Capp., docente di  Teologia orientale alla Pontificia Facoltà  teologica di Sicilia (Palermo), affronta il tema de " Il giudizio e la sanzione dopo la morte".



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